La iontoforesi permette di veicolare farmaci attraverso i tessuti utilizzando una corrente continua, è consigliata come terapia di prima linea non invasiva per la IPP (induratio penis plastica), in generale utile per tutte le patologie muscoloscheletriche in cui è necessario veicolare un farmaco corticosteroideo o anestetico.
Il significato di iontoforesi così come quello di ionoforesi è, letteralmente, quello di “metodo per il trasporto di ioni”. Questo trattamento si basa sulle tecniche di elettroterapia. Permettono di somministrare un farmaco per via transcutanea, sfruttando energia in corrente continua a bassissima intensità, prodotta da un’apposita strumentazione. La procedura prevede di applicare sulla cute, in corrispondenza dell’area da trattare, una sostanza ionizzata analgesica o antinfiammatoria in forma liquida o in gel. La sostanza viene poi coperta da un elettrodo (polo positivo o negativo, a seconda del farmaco impiegato).
Il circuito viene chiuso da un altro elettrodo posto abitualmente dal lato opposto dell’articolazione da trattare.
Il circuito è percorso da una corrente continua a bassa intensità (non oltre 20 mA). La corrente “trascina” il farmaco con una concentrazione efficace fino ad alcuni centimetri di profondità.
